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Report dal Pardubice Air Show 2016

Dopo l’esibizione del Bo105 è decollato un North American P51D Mustang, che è sparito nel cielo lasciando la scena alla sfilata di una colonna di mezzi delle forze dell’Asse della seconda guerra mondiale…solo temporaneamente, in quanto pochi minuti dopo si è ripresentato sul campo simulando molti passaggi di mitragliamento corredato da effetti pirotecnici e sonori.

Dopo questo tuffo nel passato si sono avvicendati i contributi della Vzdušné síly armády České republiky, l’aeronautica militare della Repubblica Ceca: una coppia di L159 Alca hanno simulato l’attacco alla base, poi uno Yakovlev Yak40 da trasporto VIP ha effettuato un basso passaggio, seguito dalla esibizione del Mil Mi24V “Hind” e dal SAAB JAS39 Gripen.

Per rievocare il teatro del Pacifico si sono esibiti in formazione  un PBY Catalina- che dopo il servizio attivo in Canada è ha svolto attività antincendio in Francia- ed un Grumman TBM-3 Avenger.

Al termine dell’esibizione dei due warbird, Martin Šonka ai comandi del suo Extra 300SR ha incantato il pubblico con delle incredibili acrobazie giroscopiche ed un decollo letteralmente appeso all’elica, ponendosi un breve intermezzo alle rievocazioni storiche.

Finita la sua performance uno dei warbird più attesi della manifestazione dopo il Catalina ha divorato l’asfalto della pista per levarsi in volo, la replica del Messerschmitt Me 262 che nelle mani del pilota Geri Krähenbühl  ha eseguito anche un paio di tonneaux.

Terminato il programma di volo dello “Schwalbe” è stata imbastita un’altra ricostruzione storica con figuranti e veicoli storici, questa volta sul fronte orientale, che ha visto protagonisti un Polikarpov Po2, uno Yakovlev Yak-3 pilotato da Will Greenwood-uno dei pochi esemplari biposto-, ed uno Yak-11.

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