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Incontro ravvicinato con gli F-18 svizzeri ad Emmen

La base aerea di Emmen (Militärflugplatz Emmen) è situata in Svizzera, a nord-ovest di Lucerna.

Era stata inaugurata nel 1939, e negli anni a seguire ha subito varie trasformazioni. Inizialmente era anche la sede dell’azienda svizzera Eidgenössische Flugzeugwerke Emmen (più comunemente indicata con la sigla EFW, successivamente F+W), la quale progettò il primo aviogetto svizzero, l’EFW N-20

Il progetto dell’EFW N-20 affonda le sue radici alla fine della seconda guerra mondiale quando, era il 25 aprile 1945, un Messerschmitt Me 262A della Luftwaffe fu costretto ad atterrare presso la base svizzera di Dübendorf, a causa della mancanza di carburante.

I tecnici della Schweizerische Flugwaffe (Servizio indipendente delle Forze armate federali svizzere) poterono quindi studiare il velivolo nella sua interezza, prima che (in epoca successiva) venisse trasferito per l’esposizione al Deutsches Museum di Monaco di Baviera.

La prima versione prodotta fu il N-20.1 Gleiter (Aliante), un simulacro in legno in scala 1:3,5 privo di motorizzazione. Successivamente fu prodotto l’N-20.2 Arbalète, un quadrigetto con con i motori disposti a coppie nelle semiali, uno al di sopra ed uno al di sotto, in corrispondenza del bordo d’uscita. Volò per la prima volta nel 1951 e ne fu autorizzata la produzione. Il velivolo definitivo prese nome N-20.10 Aiguillon, ma non volò mai, il Consiglio Federale abolì il progetto a causa degli elevati costi.

Negli anni a venire la F+W di Emmen (poi divenuta RUAG) assemblò i Vampire T55 (DH-115), gli Hawker Hunter, i Mirage IIIS (versione “speciale” Svizzera)….

Ora la base aerea di Emmen è la sede della Patrouille Suisse e viene utilizzata a scopo addestrativo, tra cui test flight dei droni e come centro addestrativo con i simulatori dell’ Eurocopter AS332 Super Puma, Eurocopter EC 635 e Pilatus PC-21. La pista, su ogni testata, è dotata di cavo di arresto utilizzato dagli F-18 e dagli F-5 in caso di necessità.

La pista è molto vicina alla strada, possiamo definirla “spotter friendly”, ed Andrea Bellandi non si è lasciato sfuggire l’occasione di visitarla. Ha incontrato alcuni caccia multiruolo F-18 (F/A-18C e F/A-18D) ed un Beechcraft King Air BE350C, usato per trasporto e mappatura fotografica.

La Svizzera acquistò 34 F/A-18 Hornet nel 1993. Dall’ottobre del 1996 fino alla fine del 1999, i capannoni di montaggio di Emmen hanno costantemente fornito esemplari di Hornet. Dal giugno 1997, la Fliegerstaffel 17 è stata la prima squadriglia operativa ad effettuare l’addestramento sugli Hornet, seguita nella primavera del 1998 dalla Fliegerstaffel 18. Nel 1999, è stata infine la volta della Fliegerstaffel 11, stazionata a Meiringen. La decisione delle Forze aeree svizzere di acquistare l’F/A-18 Hornet è stata influenzata in maniera decisiva dalle sue eccellenti prestazioni. L’Hornet ha un tempo di reazione molto breve a partire dal ricovero d’allarme, vanta ottime prestazioni e caratteristiche di volo, può accelerare velocemente, raggiungendo entro pochi secondi la velocità del suono. Nel combattimento aereo a vista, la sua manovrabilità è tra le migliori al mondo.

Ecco a voi le foto degli F-18 incontrati ad Emmen!

 

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