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Una formazione “Legend” saluta il nuovo stemma del 61° Stormo

Il 10 Maggio 2015, presso l’aeroporto militare “F. Cesari” di Galatina (Lecce), ha avuto luogo la cerimonia di “Cambio di Stemma” del 61° Stormo.

Il 61° Stormo provvede alla formazione per il conseguimento del Brevetto di Pilota Militare degli Allievi Piloti dell’A.M. ed alla formazione pre-operativa del personale navigante.

All’evento hanno preso parte le autorità dell’Aeronautica Militare e alcuni velivoli che hanno fatto la storia del 61° Stormo.

Il video, ripreso a bordo dell’ MB-326 di Renzo Catellani (Volafenice), mostra la formazione “Legend” in volo sui cieli del Salento. Una formazione fantastica, tutta italiana, composta da velivoli utilizzati nel passato e nel presente come addestratori del 61° Stormo.

Leader T-6 Texan (di Sandro Pagliarin), primo gregario destro MB-326 (di Renzo Catellani), primo gregario sinistro G-59 (di Pino Valenti), fanalino M-346, secondo gregario destro MB-339CD, secondo gregario sinistro MB-339A.

60 anni di aerei in volo su Salento in occasione della cerimonia di introduzione del nuovo stemma del 61° stormo, non male

Un pò di storia sullo stemma, da www.aeronautica.difesa.it:

L’attuale stemma del 61° Stormo è una rielaborazione, con piccole varianti nel disegno, ma con soggetti sostanzialmente invariati, dello stemma della Scuola Addestramento Caccia. Il pinguino è, come noto, un uccello non in grado di volare e, nel gergo aeronautico, identifica spesso il novizio o l’allievo.

Questo simbolismo è probabilmente frutto dell’influenza che il mondo aeronautico francese ebbe su quello nostrano agli albori dell’aviazione. Infatti, fino all’avvento del primo conflitto mondiale, un rilevante numero di piloti italiani furono addestrati presso scuole di volo francesi ed in Francia gli allievi piloti ricevevano appellativi differenti in base al loro livello di addestramento.

L’arco con la freccia incoccata della Diana Cacciatrice, circondato da due fronde di alloro e sormontato dalla corona turrita, è invece il simbolo della Caccia, reparti da cui la scuola ha tratto origine. Un distintivo in metallo, con questa forma, veniva infatti indossato, sul taschino sinistro, dell’uniforme dai piloti assegnati a Reparti Caccia. I simboli del pinguino e dell’arco con freccia sintetizzano la missione dello Stormo racchiusa nel motto dello stemma.

Con il passare del tempo, e con il mutare dei compiti assegnati al Reparto addestrativo salentino, divenuto nel mentre Scuola Internazionale per piloti destinati ai velivoli “jet”, è stato necessario ricercare un’immagine più coerente con la “mission” e con le attuali attività svolte dalla Scuola. È stato pertanto individuato, quale stemma più rispondente e rappresentativo della gloriosa tradizione dell’A.M. nel settore dell’addestramento al volo, quello della Scuola Caccia di Castiglione del Lago.

I fattori di comunanza tra il 61° Stormo e la Scuola Caccia di Castiglione del Lago, sono da ricercarsi sia nella natura dei due Enti (entrambi Scuole di pilotaggio per il conseguimento del brevetto di Pilota Militare – 3^ Fase), sia nel tipo di addestramento assicurato (pre-operativo dei piloti destinati alle linee aerotattiche – 4^ Fase). Inoltre, la simbologia utilizzata nello stemma della Scuola di Castiglione, che riporta l’aquila ad ali raccolte a protezione simbolica dei giovani aquilotti (non pinguini), meglio si attaglia alla missione dello Stormo; lo stesso motto, presente sull’attuale araldica del 61° Stormo trova nell’aquila una naturale prosecuzione e correlazione. Infine, la matrice storica delle due scuole porterebbe idealmente a legare e correlare i due Reparti A.M.; infatti, dopo la chiusura della Scuola di Castiglione, le attività furono ereditate dalla Scuola Addestramento Caccia di Leverano, poi diventata Scuola Volo delle Puglie sull’attuale aeroporto di Lecce-Galatina.

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