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La grande parata del Giorno della Vittoria a Mosca

La “Giornata della Vittoria” (День Победы) viene celebrata il 9 maggio in alcuni Paesi dell’Europa orientale (come Russia, Bielorussia, Armenia, Kazakistan…) in memoria della capitolazione della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale. La resa fu annunciata la mattina del 9 maggio 1945 a Mosca, dopo la cerimonia di firma avvenuta a Berlino.

Solo a partire dal 1965 alcuni paesei proclamarono la Giornata della vittoria come festa nazionale. Durante l’esistenza dell’Unione Sovietica, il Giorno della Vittoria era festeggiato in tutti i paesi del blocco orientale. Negli ultimi anni, con l’ascesa di Putin al potere in Russia, le celebrazioni hanno acquisito la connotazione di una grande festa nazionale e popolare che hanno risvegliato l’ orgoglio nazionale.

Le celebrazioni si svolgono principalmente sulla Piazza Rossa di Mosca con la consueta parata che nel 2018 ha visto partecipare circa 13.000 militari, 160 mezzi militari (come carri armati, semoventi, lanciarazzi…) e 75 velivoli. Un evento del genere richiede un’organizzazione imponente, i preparativi iniziano a dicembre per poi entrare nel vivo ad aprile con le prove della parata che si svolgono nei campi di addestramento di Alabino. Le prove generali  si svolgono presso la Piazza Rossa a partire dall’ultima settimana di aprile fino a pochi giorni prima della parata.

Questo evento rappresenta anche una vetrina attraverso la quale la Russia mostra il suo arsenale militare a tutto l’Occidente.

Per la prima volta hanno partecipato al sorvolo il caccia multiruolo di 5ª generazione Sukhoi Su-57 (PAK-FA) ed il caccia intercettore supersonico MiG-31 nella versione “K”, appositamente modificato per poter essere armato con un missile ipersonico Kh-47M2 “Kinzhal” in grado di raggiungere la velocità di Mach 10 con un range di 2,000 Km.

Ecco le impressioni e le foto del nostro Antonio Di Trapani che ha assisto alla Parata.

Dopo sette anni dalla prima volta rieccomi nella meravigliosa Russia, a Mosca…settimana di stacco da tutto e tutti e turismo aeronautico spinto!

La prima immancabile tappa è la parata del 9 maggio, Giorno della Vittoria, nel quale di solito la Russia non perde occasione di mostrare i muscoli. Pianifico tutto piuttosto accuratamente, calcolando eventuali tempi morti dovuti alla chiusura temporanea di alcune strade, mi reco sul posto scelto per lo spotting con circa tre ore di anticipo e l’atmosfera ricorda molto da vicino quella degli airshow italiani sul lungomare: aria di festa, solleone e un oceano di gente!

Avevo anche provato ad appostarmi il giorno delle prove ma a causa del forte vento e di nubi basse la componente aerea della parata non ha provato su Mosca, lasciando me e altri tre poveri appassionati a bocca asciutta e con le ossa bagnate. Finalmente dopo i suggestivi colpi di cannone, i cori ed i passi dei soldati russi, tutto udibile a centinaia di metri dalla Piazza Rossa ed estremamente suggestivo, è il momento di guardare il cielo.

Si comincia con una versione in salsa russa di “Apocalypse Now”, aprono il sorvolo della piazza rossa un enorme Mil Mi-26 “Halo” affiancato da quattro Mil Mi-8 “Hip”, che come previsto si dirigono esattamente verso di me, neanche il tempo di ammirarli virare e già arrivano quattro Mil Mi-28N “Havoc”, seguiti da quattro Kamov Ka-52 “Alligator” dai caratteristici rotori coassiali, e dietro ancora quattro Mil Mi-24P “Hind-F”

Ed una volta accontentati gli appassionati di ala rotante, o meglio mostrato alcune delle macchine più recentemente impiegate in zone molto calde, si continua con i bombardieri strategici…un Tupolev Tu-160 “Blackjack” guida quattro Tupolev Tu-22M3 “Backfire”…guardandolo non è difficile capire perché nella sua terra venga chiamato “Beliy lebed”, cigno bianco…a vederlo in volo trasmette potenza e grazia allo stesso tempo.

Sono davvero allibito a vederlo sfilare sopra di me, ma sono costretto a riportare lo sguardo verso l’orizzonte, arrivano tre Ilyushin Il-76MD “Candid” in formazione a V, e poi tre leggendari Tupolev Tu-95MS “Bear”, provvisti tra l’altro di attacchi subalari per missili a lungo raggio. Non appena vengo sovrastato dal rombo delle turboeliche ecco che un’altra bestia rara appare in vista,una aerocisterna Ilyushin Il-78M “Midas”, con sonda centrale estesa, che simula il rifornimento in volo con un altro Tu-160.

Sempre più veloce adesso! Sfrecciano 4 MiG-29SMT “Fulcrum” in formazione a echelon destra, poi quattro Sukhoi Su-24M “Fencer”, quattro Mikhoyan-Gurevich MiG-31″Foxhound”, e quattro Sukhoi Su-34 “Fullback”….potenza allo stato puro!

Finalmente ci siamo, arrivano le tanto annunciate quanto attese star della parata…una coppia di Sukhoi Su-57 di ultimissima generazione, con mimetica ‘pixellata’, si scatena un boato tra la folla presente.

Non ho ancora chiuso la bocca dallo stupore che arriva una formazione mista di 4 Sukhoi Su-34, 4 Sukhoi Su-30SM “Flanker-H” e 2 Sukhoi Su-35 “Flanker-E”….

.. ed ecco arrivare il “diamante di Kubinka” il pattuglione formato da due tra i migliori team acrobatici russi, gli “Strizhi” (Rondoni) su 4 Mig-29, ed i “Russkie Vityazhi”(Cavalieri russi), su 5 Su-30SM, che lancia flares!

Tutto finito? Niente affatto!

Utima echelon destra fatta da 6 Sukhoi Su-25 “Frogfoot”, che disegnano nel cielo il tricolore russo…e dopo questo tocco di patriottismo arrivano due Mikhoyan-Gurevich MiG-31K, la versione aggiornata del “Foxhound” ognuno armato con un missile ipersonico Kh-47M2″Kinshal” in fusoliera

Ricapitolando, hanno partecipato:

  • Mil Mi-26: elicottero da trasporto, è il più grande e potente che sia mai entrato in produzione
  • Mil Mi-8: elicottero multiruolo da trasporto e d’attacco, prodotto in oltre 17.000 esemplari
  • Mil Mi-28N: elicottero d’attacco l’impiego anticarro
  • Kamov Ka-52: elicottero da supporto e attacco, doppio rotore coassiale e seggiolino eiettabile
  • Mil Mi-24P: elicottero d’attacco con elevata potenza di fuoco, versione “P” con cannone da 30mm
  • Tupolev Tu-160: bombardiere strategico supersonico, quadrimotore ad ala a geometria variabile
  • Tupolev Tu-22M3: bombardiere strategico e antinave, ala a geometria variabile
  • Antonov An-124: quadrimotore da trasporto, è il più grande aereo da carico prodotto in serie
  • Ilyushin Il-76MD: quadrimotore turbofan da trasporto, versione lungo raggio
  • Tupolev Tu-95MS: bombardiere strategico quandrimotore turboprop, primo volo nel 1952 ed è previsto che rimanga in servizio fino al 2040
  • Ilyushin Il-78: aerocisterna quadrimotore
  • Mikoyan MiG-29SMT: caccia da superiorità aerea, versione “SMT” con numerosi aggiornamenti
  • Sukhoi Su-24M: cacciabombardiere bimotore per operazioni a bassa quota, versione M aggiornata nuovo sistema di navigazione e attacco
  • Mikoyan MiG-31: caccia intercettore supersonico
  • Sukhoi Su-34: cacciabombardiere bimotore di generazione 4+, sviluppato per sostituire il Su-24
  • Sukhoi Su-57: caccia multiruolo stealth di 5ª generazione, conosciuto come T-50 e PAK-FA
  • Sukhoi Su-30SM:caccia multiruolo di generazione 4+, impiegato principlamente come intercettore, versione SM con spinta vettoriale
  • Sukhoi Su-35S: caccia di generazione 4++, sviluppato dal Su-27, con spinta vettoriale
  • Sukhoi Su-25: aereo da supporto e attacco al suolo

Di seguito, il filmato riepilogativo del sorvolo di tutti i velivoli che hanno partecipato alla parata

Continuate a seguirci, questo resoconto è solo la prima parte di qualcosa di più ampio!

Testo: Valerio De Cecco e Antonio Di Trapani
Foto: Antonio Di Trapani

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