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“Pantere Nere” e “Diavoli Rossi” insieme a Ghedi

Grandi movimenti a Piacenza e Ghedi dopo il recente riassetto di alcuni Gruppi Volo da parte dell’Aeronautica Militare.

A seguito della chiusura dello storico 50° Stormo di Piacenza, il 155° Gruppo Volo “Le Pantere Nere” è stato ricollocato sull’aeroporto di Ghedi (Brescia), sede del 6° Stormo. Il 155° Gruppo ha preso il posto del 156° Gruppo “Le Linci”, che è stato sciolto e collocato in posizione “quadro”, e affiancherà il 154° Gruppo “Diavoli Rossi” ed il 102° Gruppo “I Paperi”.

Ad oggi il 6° Stormo di  Ghedi è  l’unico reparto di volo in Italia ad essere equipaggiato con i velivoli Tornado, in attesa degli F-35 che abbiamo già immortalato “di passaggio” a Ghedi.

La cerimonia di chiusura del 50° Stormo si è svolta la mattina del 14 Settembre presso la base aerea di San Damiano a San Giorgio Piacentino. Nel pomeriggio i Tornado hanno completato il trasferimento presso la base aerea Luigi Olivari di Ghedi. Il nostro Andrea Bellandi era lì, pronto ad immortalare l’arrivo dei Tornado, ecco le sue foto. Album completo sulla nostra pagina Facebook.

Un interessante filmato sui Tornado di Ghedi realizzato dall’Aeronautica Militare:

Il 27 settembre 2016, dalla base di Ghedi si sono alzati in volo i primi due Tornado ECR (Electronic Combat Reconnaissance) del 155° Gruppo “Pantere Nere”. Si tratta della prima missione addestrativa decollata dalla base dei Diavoli Rossi con capacità SEAD (Suppression of Enemy Air Defence). Ecco alcune foto dei Tornado con la nuova numerazione 6-xx

Il 155° Gruppo, nel ruolo SEAD, ha partecipato in passato all’operazione “Deliberate Forge” in Bosnia dal 1 Luglio 1988 e successivamente all’ operazione “Allied Force” in Kosovo dal 24 Marzo al 17 Giugno 1999.

Il “Task Group Devil”, composto da Pantere Nere e Diavoli Rossi, è stato rischierato presso la base aerea di Ahmed Al Jaber in Kuwait a supporto della Coalizione Internazionale nell’ambito della missione “Inherent Resolve – Prima Parthica“,  per contrastare la minaccia posta da Daesh in Iraq e Siria. La missione, iniziata il 23 novembre 2014, è terminata il 15 giugno 2016: i Tornado del Task Group Devil hanno lasciato il posto al Task Group Black Cats composto dagli AMX del 51° Stormo di Istrana. Ulteriori approfondimenti nel nostro post: Cambio di consegne tra i Tornado e gli AMX in Kuwait.


Di seguito un breve riepilogo sulle caratteristiche del Tornado e dei compiti assegnati al 6° Stormo che avevamo realizzato in occasione del tragico incidente dell’agosto 2014, articolo completo a questo link.

Cenni sul Tornado

Il Tornado nasce come cacciabombardiere supersonico a bassa quota, il suo impiego principale è quello di bombardare obiettivi a terra infiltrandosi in territorio ostile a bassa quota.

La sua ala è a geometria variabile, può variare l’angolo di freccia, ovvero può estendere le ali o retrarle verso la fusoliera. Con le ali estese il Tornado ha più portanza, quindi può decollare e atterrare in poco spazio, con le ali retratte è più veloce e maneggevole a bassa quota, caratteristiche molto utili visto che opera principalmente a bassa quota.

In Italia, i Tornado sono in dotazione ai seguenti gruppi:

  • Ghedi – 6° Stormo – 102° Gruppo – “I Paperi” : gruppo operativo OCU (operational conversion unit – unità di conversione operativa), reparto specializzato nell’addestramento operativo dei futuri piloti di Tornado
  • Ghedi – 6° Stormo – 154° Gruppo – “I Diavoli Rossi”: gruppo operativo CBOC e CRO (caccia bombardiere ognitempo convenzionale e caccia ricognitori ognitempo)
  • Ghedi – 6° Stormo – 155° Gruppo – “Le Pantere Nere”: gruppo operativo ETS (Electronic Warfare Tactical Suppression), svolge missioni per la soppressione delle difese elettroniche nemiche

I Tornado in dotazione al 102° Gruppo e 154° Gruppo sono nella versione standard IDS (Interdiction Strike) e sono impiegati come cacciabombardieri e ricognitori. Quelli del 155° Gruppo sono nella versione IT-ECR (Electronic Combat Reconnaissance), specializzata nella soppressione delle difese aeree avversarie mediante l’impiego di missili aria-superficie AGM-88 HARM.

A cosa servono i Tornado? Quali sono i compiti assegnati al 6° Stormo?

In tempo di pace sono:

  • mantenere la Combat Readiness (Prontezza al Combattimento) degli equipaggi di volo
  • predisporre i rischieramenti in ambito IRF (Immediate Reaction Force)
  • cooperare con le autorità civili in caso di calamità naturali.

In tempo di guerra:

  • condurre operazioni di attacco e ricognizione per difendere l’area di interesse assegnata.

Come è composto l’equipaggio di un Tornado?

Il Tornado è l’unico cacciabombardiere in dotazione all’Aeronautica Militare dove l’equipaggio è formato necessariamente da un pilota e di un navigatore.

Il pilota, che siede nel posto anteriore, è il comandante del velivolo e ne è responsabile della condotta. Ha il controllo del velivolo.

Il navigatore si occupa dei sistemi d’arma e di puntamento, oltre ad impiegare il sistema di navigazione del velivolo e gestire il radar di navigazione.

Il pilota siede nel posto anteriore, il navigatore nel posto posteriore. Nel posto posteriore non sono presenti i comandi di volo. Entrambi i seggiolini sono dotati di dispositivo di eiezione, attivabile singolarmente o simultaneamente.

Gli equipaggi non sono mai fissi, un pilota non vola mai con lo stesso navigatore, sono assegnati di missione in missione. Un equipaggio può condurre missioni di addestramento da solo (1 Tornado) o in coppia (2 Tornado) o più. Per poter condurre una missione in coppia i piloti devono essere abilitati ad essere dei “capo coppia” o dei “capo formazione”.

 

From The Skies desidera ringraziare l’Ufficio Pubblica Informazione dell’Aeronautica Militare, il Ten.Col. Massimo Cionfrini e il M.llo Francesco Nacca del 6° Stormo per la disponibilità e l’opportunità che ci è stata concessa.

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